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Caldo: come comportarsi?

  • Immagine del redattore: Stefano Rizzotti
    Stefano Rizzotti
  • 1 lug 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Il corpo umano è una macchina complessa e dinamica, pertanto capace di espletare una gran numero di compiti al fine mantenersi in salute.

Nell’andare a configurare un programma d’allenamento con i relativi obiettivi da raggiungere, sarà necessario considerare il fattore climatico e i conseguenti adattamenti che l’organismo metterà in atto, i quali incideranno parecchio sull’aspetto prestazionale. Temperatura, caldo o freddo, Altitudine, alta o bassa quota, Umidità sono tutti fattori che mischiati fra loro presenteranno al nostro organismo una sfida di sopportazione che vincerà adattandosi.

Il cambiamento di stagione in sè porterà a degli scompensi della fisiologia, motivo per cui in questa fase le prime a cedere sono le difese immunitarie promuovendo il rischio d’infezioni. Nel migliorare o peggiorare questa condizione giocheranno un grande ruolo le nostre abitudini, se dormiamo bene o meno, quanto, quando e cosa mangiamo o beviamo, l’ attività lavorativa se faticosa fisicamente o mentalmente, se svolta in spazi chiusi (uffici, sale, ecc) o all’aperto. Tutti questi fattori andrebbero gestiti adeguatamente trovando la combinazione giusta per facilitare il lavoro di adattamento. Dato il periodo pienamente Estivo vorrei porre l’attenzione sul cosa accade all’organismo quando le temperature si alzano e come sul si adatterà ad esse.


Le sfide più comuni alla quale il corpo umano andrà incontro saranno:


- Disidratazione, conseguente ad una grossa perdita di acqua e minerali attraverso il sudore.

- Ipertermia (temperatura corporea oltre i 36°) dovuta ad esposizione prolungata al calore.

Entrambe si possono verificare anche in ambienti chiusi.

- Insolazione dovuta ad eccessiva esposizione ai raggi solari. I casi succitati rappresentano le alterazioni fisiologiche alla quale l’organismo può andare incontro se si trascurano le avvisaglie: -Aumento della sudorazione (con conseguente riduzione dei fluidi corporei)

-Spossatezza / sonnolenza -abbassamento pressione arteriosa -Aumento frequenza cardiaca basale

-affanno respiratorio -Abbassamento soglia del dolore -Aumento accumulo di acido lattico durante l’allenamento-Alterazione microbiota Intestinale (con episodi di stipsi o diarrea) -Eccessiva Sete -Affaticamento (cardio-respiratorio) -Disturbi dell’equilibrio -Disturbi visivi

La prevenzione è sicuramente sempre meglio della cura, infatti intervenire tempestivamente eviterà tanti fastidi dovuti a stati di malessere transitori, del resto l’estate è fatta per divertirsi, se la si vive come una sofferenza rischia di diventare il periodo più brutto dell’anno. Solution: Abituare l’organismo gradualmente alla tolleranza delle nuove temperature è la strada da seguire,abbigliamento via via più leggero prestando attenzione all’escursione termica tra mattina e sera,preferire al sole abiti in cotone chiari evitando il nero che assorbe il calore, alimentarsi con più frutta e verdura, evitare cibi troppo grassi e pesanti, incrementare l’introito di acqua giornaliero 2l/2.5l e il sale senza esagerare (non inserisco la dose perché soggettiva in base al tasso di sudorazione), dormire tra le 7/8 ore di sonno. Nonostante le voci circolanti in palestra attorno alla definizione nel periodo estivo, bisogna dire che sottoporsi a diete troppo restrittive limitando o addirittura eliminando il sale dalla dieta, determinerà una condizione di grande stress per l’organismo già impegnato nelle opere di adattamento. Il Sodio (contenuto nel sale) è il minerale che si perde maggiormente col sudore, giocando un ruolo principale nel mantenimento del giusto volume plasmatico (pressione sanguigna). La sua eliminazione/riduzione rischia di promuovere per via della disidratazione l’abbassamento della pressione arteriosa, causando diversi fastidi succitati. Con l’arrivo del caldo saremo tutti più belli comunque, dato che l’organismo di base da una parte, eliminerà parte dell’adipe corporeo che funge da coibendante termico dall’altra la riduzione dei liquidi corporei ci farà apparire più snelli. Per ultimo e non per importanza valutate l’allenamento nei mesi estivi perché gli ormoni secreti in questo periodo sono favorevoli ai risultati.

Non temete, per tutti l’estate porterà dei miglioramenti che potrete sfoggiare in spiaggia o nelle serate semplicemente indossando un vestito più colorato e perché no?! laddove serve anche più scoperto.

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